Ecobonus infissi nella dichiarazione dei redditi

E’ tempo di compilazione del modello per la dichiarazione dei redditi e il tempa dell’Ecobonus per le spese di ristrutturazione torna ad essere protagonista. Come sappiamo, chi ha effettuato nel 2018 interventi di riqualificazione energetica negli edifici, tra cui anche l’installazione di infissi esterni di ultima generazione, può chiedere la detrazione fiscale Irpef e Ires dal 50% al 65%. Ma per essere sicuri di fare le cose in maniera corretta cerchiamo di fare chiarezza su quelli che sono gli interventi rientranti nell’alveo dell’Ecobonus.

Nella circolare 13/E del 31 maggio 2019 intitolata “Guida alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche relativa all’anno d’imposta 2018: spese che danno diritto a deduzione del reddito, a detrazioni d’imposta, crediti e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione e per l’apposizione del visto di conformità”, l’Agenzia delle Entrate spiega nel dettaglio quali sono le spese ammissibili.

Tra di esse rientrano sicuramente gli interventi agevolati su finestre comprensive di infissi delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati, in grado di garantire un migliore efficientamento energetico in termini di minore dispersione di calore, fatta eccezione per quelli già conformi agli indici di trasmittanza termica richiesti.

Inoltre la circolare specifica che rientrano nella detrazione anche le strutture accessorie che incidono sulla dispersione del calore, ovvero scuri e persiane, o che sono strutturalmente accorpate, come ad esempio i cassonetti incorporati nel telaio dell’infisso. Infine rientrano nelle agevolazioni anche i portoni d’ingresso, sempre però con la specifica che delimitino l’involucro riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati, e che rispettino gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre.