Infissi in alluminio o in pvc. Quali sono le differenze e quale è la soluzione migliore?

Sempre più spesso si parla dell’importanza del risparmio energetico, collegandola alla necessità di abbassare i consumi di energia. Ma con risparmio energetico si intende anche tutto ciò che ha a che fare con l’efficienza dei componenti di un immobile che consentono di contenere i consumi, tra cui l’isolamento termico. E’ proprio la voce riscaldamento una di quelle che incidono di più sulla bolletta per quanto riguarda le abitazioni, i locali pubblici e privati, gli uffici, ecc.

Negli ultimi anni si parla spesso di nuove tecnologie che permettano un isolamento termico o una coibentazione efficienti tali da consentire un risparmio energetico durevole nel tempo. In questo ambito si inserisce il dibattito su quali infissi siano più efficienti: quelli in alluminio o quelli in pvc?

L’alluminio è molto resistente e utile per non caricare di peso eccessivo il muro su cui l’infisso viene installato, anche se non si tratta di un materiale totalmente impermeabile e in particolari condizioni atmosferiche potrebbe favorire l’afflusso di umidità di risalita. Di contro il PVC ha proprietà isolanti molto spiccate sia a livello termico che acustico e permette di evitare rischi di condensa.

A questo punto tutto propenderebbe per la scelta del PVC ma c’è un aspetto da tenere in considerazione ovvero la durata. Il PVC è maggiormente soggetto a deterioramento, mentre l’alluminio è molto più duraturo, pertanto la scelta migliore dipende da vari fattori. Se ci si trova in una zona in cui le escursioni termiche sono ridotte e non c’è molta umidità, gli infissi migliori sono quelli in alluminio. Mentre se ci troviamo in zone soggette a forti sbalzi termini e con una forte presenza di umidità la scelta più adatta è quella di infissi in PVC.