Porte blindate: lo stato dell’arte nel 2020

La difesa dai ladri in casa è uno dei primi pensieri di tutti noi. A questo fine è necessario scegliere le migliori porte blindate, finestre più sicure e magari montare cancelli esterni o antifurto che permettono di mantenere un elevato livello di protezione della propria abitazione.

I tre livelli di protezione universalmente conosciuti sono:

• protezione perimetrale, che si usa per le finestre, porte finestre, e la porta blindata di casa;
• protezione volumetrica, che si usa per tutti i locali della casa con sensori che rilevano il movimento della persona, il calore ed entrambi;
• protezione perimetrale da esterno, per giardino o varchi che si trovano all’esterno della propria abitazione.

Per quanto riguarda il primo livello, ovvero quello perimetrale, la scelta più comune tra gli italiani è quella di una porta blindata di qualità. Per farlo è necessario sincerarsi del tipo di serratura. Solitamente le porte blindate presentano due tipi di serratura, una inferiore, con un pomello o maniglia, e una serratura superiore, chiamata deadbolt, che si apre con una unica rotazione interna e presenta un foro per la chiave all’esterno.

Nel 2020 la tecnologia è giunta ad un livello di tecnologia molto elevato ed esistono serrature triplici che prevedono apertura interna con chiave e corsa chiavistelli. Ma esistono anche prodotti più sofisticati con impronta digitale biometrica e bluetooth smart door lock per telefono. Questi due tipi di serrature sono quelle sicuramente più tecnologicamente avanzate e anche sicure.

Esiste infine anche una serratura di sicurezza invisibile all’esterno con 4 telecomandi, che riesce a rendere impossibile l’accesso dei ladri e si può gestire anche solo tramite un telecomando associato.